agopuntura 2

L'agopuntura è una scienza medica complessa e di efficacia indiscussa che si prefigge di promuovere la salute e il benessere, mediante l'inserimento di aghi in particolari punti del corpo che seguono precisi meridiani. Un trattamento mirato può aiutare a migliorare notevolmente la qualità di vita. È necessaria una precisa diagnosi tramite anamnesi comprensiva di lettura del polso, della lingua e delle unghie.

La particolarità che rende l’agopuntura interessante e differente dall’approccio occidentale è il suo effetto sulla radice profonda del disturbo e non unicamente sul sintomo. Inoltre si evitano gli eventuali effetti collaterali dei farmaci.

In Cina la pratica dell'agopuntura viene segnalata fin dal III millennio a.C. Il più antico classico di medicina tuttora consultato in Cina è il Neijing (Canone di Medicina) che venne compilato tra il 500 e il 300 a.C. Attualmente l’agopuntura è la branche principale delle cinque componenti della medicina tradizionale cinese.

Le altre sono la fitoterapia (erbe cinesi), il tuina (un particolare massaggio), l’alimentazione e il Qi Gong (ginnastica o esercizi per migliorare l’energia corporea).

L'agopuntura considera il corpo umano come un insieme che coinvolge numerosi sistemi funzionali che sarebbero in molti casi associabili approssimativamente ad organi fisici.

La malattia viene interpretata come la perdita dell'equilibrio tra i vari sistemi funzionali, ed il trattamento della stessa avviene agendo sull'attività di uno o più di questi sistemi mediante l'azione degli aghi.

Per la medicina tradizionale cinese l’essere umano è un insieme di energia che scorre e crea delle sinergie tra canali invisibili chiamati meridiani e non di cellule e organi che funzionano a compartimenti stagni.

Esistono dodici canali principali, detti meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente; ogni canale corrisponde e si connette internamente ad ognuno dei dodici zang fu (organi e visceri).

  • I tre canali yin della mano (polmone, pericardio e cuore), cominciano dal petto e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione anteriore) del braccio, verso la mano.
  • I tre canali yang della mano (intestino crasso, san jiao e intestino tenue) iniziano dalla mano e viaggiano lungo la faccia esterna (principalmente la porzione posteriore) del braccio, verso la testa.
  • I tre canali yang del piede (stomaco, vescica biliare e vescica) cominciano dal volto, nella regione dell'occhio e discendono lungo il corpo sulla parte esterna (principalmente la porzione anteriore e laterale) della gamba, verso il piede.
  • I tre canali yin del piede (milza, fegato e reni) cominciano dal piede e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione posteriore e mediale) della gamba, verso il petto o il fianco.

thumb IMG 8357 1024 NEW

La malattia non è altro che un blocco energetico che compare quando uno squilibrio non è curato tempestivamente e in modo risolutivo.

Il numero delle applicazioni varia in base alla patologia da trattare e dalla cronicità del disturbo. Un disturbo che persiste da molto tempo sarà verosimilmente più lungo da eliminare.
Mediamente la prima sessione di terapia dura dalle otto alle dieci sedute. A dipendenza della patologia e dalla sintomatologia la frequenza varierà da una a due volte a settimana. In seguito, in base alle necessità del paziente e all’evoluzione del sintomo sono da prevedere un periodo di stabilizzazione a distanza di 2 settimane o 1 mese una dall’altra.

Gli aghi nel corso di una seduta vengono lasciati agire per 30-40 minuti, durante i quali non si avverte alcun dolore, se non una leggera sensazione di calore o di prurito in corrispondenza degli aghi. Le applicazioni provocano anche un piacevole senso di distensione, che conduce spesso ad addormentarsi durante le sedute.

L’agopuntura non produce alcun effetto collaterale se non, a dipendenza dalle zone cutanee, un piccolo ematoma che tuttavia si risolve in qualche giorno.

la salute e' uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l'assenza di malattia o infermita'